Saluti del Presidente Franco Angotti

Saluto del Presidente Franco Angotti

Carissimi Soci,

finalmente sono state compiute tutte le procedure previste dal nostro Statuto per conferire le cariche, ricostituire le strutture, le commissioni e i gruppi  di studio. A me è toccato l’impegnativo ruolo di Presidente e, nel ringraziare il Consiglio Direttivo per la fiducia accordatami, mi rivolgo a voi tutti per un saluto e soprattutto per stabilire un processo di comunicazione reciproca attraverso le news alle quali possono partecipare tutti i soci aicap.

Premesso che il nostro principale compito è quello della diffusione della cultura legata al mondo del calcestruzzo strutturale, ritengo necessario ricordare a tutti voi i tradizionali ambiti che hanno caratterizzato lo sviluppo dei nostri programmi. Essi sono: Professione, Università, Industria e Pubblica Amministrazione. La nostra è un’associazione culturale che, nei suddetti ambiti, promuove il trasferimento dalla ricerca nel campo del calcestruzzo strutturale alle applicazioni sia con riferimento alle nuove costruzioni sia a quelle esistenti.

Come è noto il cemento negli ultimi anni è diventato il materiale più innovativo nel campo delle costruzioni. Questo progresso non deve restare patrimonio di pochi ma deve diffondersi fra i professionisti, ingegneri e architetti, e con questo obiettivo è stata costituita la Commissione “Tecnologia del calcestruzzo”.

È stata poi ricostituita la “Commissione Strutture” che negli anni ha svolto una importante attività editoriale e seminariale. Ricordo, in particolare, la collana dei Quaderni e i Commentari alle Norme Tecniche.  Nel sito aicap troverete elencate tutte le pubblicazioni alcune delle quali hanno costituito dei riferimenti utili ai corsi di Tecnica delle Costruzioni sia nelle Scuole di Ingegneria che di Architettura.

Ricordo poi il “Gruppo Sostenibilità” che sottolinea l’attenzione dell’aicap al tema del rapporto tra opere realizzate e impatto ambientale, in termini di consumo di CO2 nelle costruzioni in calcestruzzo e sua riduzione. Su questo tema oggi molto sentito cercheremo di organizzare seminari ed eventualmente anche corsi brevi.

Naturalmente si porterà a conclusione il programma già sviluppato dal Gruppo sulla Post-tensione, con l’obiettivo di organizzare corsi per la qualifica individuale di “specialista della post-tensione”. È questo un obbiettivo fondamentale per l’impiego di personale di elevata competenza in una delle fasi più importanti delle strutture in c.a.p. a cavi scorrevoli.

Ed infine sarà costituito un Gruppo di lavoro con il compito di promuovere particolare attenzione ad iniziative nell’ambito del rapporto tra progettazione, costruzione e capitolati. Per comprendere meglio l’importanza di questo rapporto, spesso antagonistico, tra progettazione e costruzione, si analizzeranno alcune delle ultime significative realizzazioni di opere in calcestruzzo, che possono costituire esempi di buona pratica.

Si tratta di fasi fondamentali nel processo costruttivo ma, si deve riconoscere, assente nelle tradizionali attività dell’aicap.

Si colmerà così una lacuna che il Consiglio Direttivo ha riconosciuto come essenziale.

Naturalmente particolare attenzione verrà data all’aggiornamento delle Norme Tecniche nazionali e soprattutto all’aggiornamento, oggi in fase conclusiva, riferito al mondo degli Eurocodici.

Nel volgere di pochi anni il settore normativo sarà caratterizzato da una evoluzione che per impatto somiglierà molto, anche per la possibilità di utilizzare nuovi materiali, a quello di qualche anno fa quando abbiamo abbandonato il metodo delle tensioni ammissibili per passare a quello degli stati limite.

Naturalmente siamo aperti anche a vostri suggerimenti per finalizzare con più attenzione la nostra attività alle vostre esigenze di progettista e direttore dei lavori.

Come sapete con frequenza biennale viene organizzato un congresso oggi denominato “Italian Concrete Conference” in sigla ICC 2022, a Napoli. Tutti voi avete ricevuto il programma e perciò l’invito è alla partecipazione. Vi ricordo che questa è un’occasione di utili incontri e di vivere lo stato dell’arte della nostra professione.

Con queste sintetiche note programmatiche del quadriennio che si avvia vi saluto ed auguro ogni soddisfazione nello svolgimento di una delle più belle professioni dei nostri tempi.

Concludo inviando a tutti voi gli auguri di una serena Pasqua con l’auspicio che presto abbiano termine questi orribili tempi bui di guerra.

Franco Angotti